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Il portafogli - pag. 2

⇐ vai a Pag. 1   Io dico: dovete perdere il portafogli? Metteteci almeno il numero dell iPhone! Che vi costa? Almeno chi lo trova vi chiama e vi avvisa.... noo?
Forse si sarà vergognata perché aveva solo venti euro, e metticene venti altri.... che ti costa! Dico io.Lido Torre San Giovanni ( Ugento )
Con la coda dell'occhio, vedevo il parcheggio che si andava via via riempiendo e pensavo alla levataccia fatta per arrivare a quell’ora e trovare la spiaggia vuota.
Frugai invano tutto il portafogli per cercare di trovare un numero di cellulare. Non trovando niente, mi sfiorò l’idea di portarglielo la sera.
“Cosa facciamo?” Chiese mia sorella. “Ci prendiamo i venti Euro e il portafogli lo portiamo a quell’albergo la vicino, e chi se nè frega!” Risposi io.
“Noo!” Esclamo lei, “cerchiamo un vigile urbano, un poliziotto o un carabiniere e consegniamolo a loro.”
“Sii, l’esercito, l’aeronautica, i pompieri, ma alle 7:30 di mattina in spiaggia.... non ci sono neanche i fantasmi! A chi vuoi consegnarlo?”
Lei continuava a ripetermi “poverina quella ragazza sarà in pena!”

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Quel portafogli, in tutta la sua esistenza, non sarà mai stato rivoltato, né prima né dopo, in tutti quei modi e frugato in tutti i suoi angoli più nascosti come quella mattina; se qualcuno mi avesse visto avrebbe pensato nella speranza di trovare soldi, ma era solo nella speranza di trovare un pezzettino di carta, vi giuro, con sopra scritto un numero di telefonino.
Un signore che passava mi guardò sbigottito con uno sguardo che diceva “questo sta proprio inguaiato”, immagino non riuscendo a capire cosa io cercassi in quel modo da quel portafogli.
Il tira e molla a quel punto era controproducente, bisognava agire e decisi di accontentarla ritornando verso il paese, nel vano tentativo di incrociare una qualche pattuglia.
Rimontammo in macchina e come misi in moto già dietro c’era un’auto con le quattro frecce accese che aspettava il parcheggio.... e diciamo che i santi dei primi quindici giorni del calendario partirono di colpo, tutti d'un fiato! E sii! Perché io sono uno tipo ordinato anche quando bestemmio.
Per strada non incrociammo pattuglie, pantere o gazzelle, ed intanto ero rimasto imbottigliato nel traffico che saliva verso il paese; e qui i santi del calendario finirono e passai ai beati....
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